DIRIGENZA SCOLASTICA

Uil: occorre verificare la soluzione. Nel frattempo il ministero blocchi tutte le trattenute.

La determinazione del Fondo Unico Nazionale dei dirigenti scolastici sembra una telenovela senza conclusione.
Nell’incontro ultimo che le organizzazioni sindacali hanno avuto con il ministro, il segretario generale della Uil Scuola ha ricordato al Ministro che l’area V è ancora in attesa che il sottosegretario Faraone convochi rappresentanti dei dirigenti scolastici per risolvere un problema che sta generando confusione tra le varie regioni, visto che alcune sono ferme in attesa di chiarimenti e altre invece addirittura autorizzerebbero una trattenuta mensile a carico dei dirigenti.
Nell’incontro avvenuto a dicembre con i sindacati, infatti, il sottosegretario Faraone aveva chiesto di aspettare l’approvazione della legge di stabilità e subito dopo si sarebbe trovata una soluzione ad un problema annoso.
Il ministro nell’incontro di lunedì ha rassicurato che è in approvazione un emendamento che è stata trovata la copertura finanziaria per risolvere il problema.
Pertanto al momento sembra che il governo non si sia dimenticato della sofferenza che i dirigenti scolastici ultimamente hanno manifestato con varie forme di proteste: assemblee in tutta Italia, sit in sotto al ministero, diffide e ricorsi al Tar, che ha deciso anche la fissazione della prima udienza.
È’ chiaro che ormai non ci illudiamo con impegni troppe volte disattesi. Aspettiamo di constatare che vengano restituite legittimamente le trattenute in alcune regioni e per altre si possa passare alla ripartizione dei fondi così come stabilito in prima analisi dal dipartimento della pubblica istruzione.
Fino ad allora la Uil Scuola continua lo stato di agitazione, di proteste e di ricorsi che riconoscano i diritti troppe volte negati ai dirigenti scolastici.
Nel frattempo sollecitiamo il ministero ad emanare direttive per interrompere le trattenute e per non attivarle dove le Direzioni Regionali intendono farlo.

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